La 5c va alla Scala
La 5c alla Scala per Il balletto più sontuoso e sognante, il “balletto per eccellenza”: La Bella addormentata nel bosco, nato dalla collaborazione esemplare fra coreografo (Petipa), musicista (Čajkovskij) e il direttore dei teatri imperiali Vsevoložskij, creatore anche dei costumi, per dispiegare davanti agli occhi dei nobili pietroburghesi la dorata e favolosa grandezza della corte del Re Sole. Alla Scala Nureyev affidò, nel 1966, il debutto della sua Bella addormentata, lui stesso in scena a fianco di Carla Fracci, a interpretare quel titolo che nella sua vita artistica viene considerato un vero balletto-chiave. Della coreografia originale Nureyev seppe mantenere la straordinaria purezza, infondendo un respiro teatrale e drammatico nuovo, con una coreografia articolata e composita a rivelare le sfumature psicologiche dei personaggi, primo fra tutti il Principe. Dopo sei anni dalle precedenti rappresentazioni tornato in scena nell’allestimento del premio Oscar Franca Squarciapino, creato per la Scala.

